


DISCARICHE SICILIANE E ACQUE REFLUE
DISCARICHE SICILIANE La mafia delle discariche per giungere nuovamente al commissariamento: http://meridionews.it/articolo/29871/il-grande-gioco-delle-discariche-per-favorire-i-grandi-affari-tutto-ruota-attorno-alle-montagne-di-rifiuti-di-siculiana/ Di seguito trovate i link che sono stati presentati per sollecitare il Governo sulla questione, e in particolare sul fatto che – per bocca dello stesso Governo (Velo in Commissione Ambiente e Galletti nella bicamerale rifiuti) – non sono state stanziate le somme necessarie (seconda interrogazione) per intervenire su tutte le discariche oggetto del contenzioso, e da oggi oggetto della condanna. Interrogazioni in Commissione http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=23673&stile=7&highLight=1&paroleContenute=%27MANNINO+CLAUDIA%27+%7C+%27discariche%27+%7C+%27abusive%27+%7C+%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+IMMEDIATA+IN+COMMISSIONE%27 http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=21769&stile=7&highLight=1&paroleContenute=%27MANNINO+CLAUDIA%27+%7C+%27discariche%27+%7C+%27abusive%27+%7C+%27INTERROGAZIONE+A+RISPOSTA+IMMEDIATA+IN+COMMISSIONE%27 Emendamento alla legge di stabilità non approvato (n. 29.6) http://documenti.camera.it/apps/emendamenti/getPropostaEmendativa.aspx?contenitorePortante=leg.17.eme.ac.2679-bis&tipoSeduta=1&sedeEsame=referente&urnTestoRiferimento=urn:leg:17:2679:bis:null:com:05:referente&dataSeduta=null&idPropostaEmendativa=29.6.&position=20141118 Ordine del giorno alla legge di stabilità accolto http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.Asp?idAtto=28621&stile=7&highLight=1&paroleContenute=%27MANNINO+CLAUDIA%27+%7C+%27discariche%27+%7C+%27abusive%27+%7C+%27ODG+IN+ASSEMBLEA+SU+P%2ED%2EL%2E%27 TRATTAMENTO ACQUE REFLUE – interessantissimo l’ultimo servizio di report di domenica (dal minuto 11 si parla della sicilia http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-fa53f37d-f925-429d-ad60-d1b7bd9c0f64.html) – in allegato trovate una interrogazione sulla procedura di infrazione 2014/2059 riguardante il trattamento delle acque reflue urbane Su questo tema l’Italia ha già subito due condanne dalla Corte di Giustizia europea, in particolare sulle procedure di infrazione 2004/2034 e 2009/2034. Le sentenze (comprese le zone incriminate) le trovi a questi link: http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=125235&pageIndex=0&doclang=it&mode=lst&dir=&occ=first&part=1&cid=35251 http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=150789&pageIndex=0&doclang=it&mode=lst&dir=&occ=first&part=1&cid=35345 Come se ciò non bastasse, la Commissione europea, in data 28 marzo 2014, ha inviato al nostro Paese una ulteriore lettera di messa in mora riguardante la violazione della direttiva 91/271/CEE art. 3,4,5,10. In parole povere, Bruxelles contesta che in 1.007 agglomerati (ci sono anche Roma, Pisa, Firenze, Napoli e Bari) non ci siano tutte gli impianti idonei a trattare gli scarichi ovvero alcune città non hanno neanche le reti fognarie adatte alle acque reflue urbane. Le regioni coinvolte in questo ultimo procedimento sono Abruzzo (27 agglomerati), Basilicata (41), provincia di Bolzano (2), Calabria (130), Campania (115), Emilia Romagna (10), Friuli...
#MafiaCapitale – Cara di Mineo – Castiglione
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Conflitto d’Interessi
La scheda del movimento 5 stelle sul conflitto d’interessi Condividi:TweetE-mailPocketCondividi su...
Reddito di Cittadinanza
Reddito di Cittadinanza del M5S from MoVimento 5 Stelle Oggi è una giornata importante per il M5S: in Commissione Lavoro al Senato comincia finalmente la discussione della nostra proposta di legge per l’introduzione del reddito di cittadinanza. È una vittoria di tutti noi, che dall’inizio della legislatura non abbiamo mai smesso di credere che fosse possibile portare in Parlamento un provvedimento che per gli altri è solo utopia. Per noi, invece, il reddito di cittadinanza oggi comincia ad essere a portata di mano. Iniziamo così a colmare il vergognoso gap del nostro Paese: il reddito di cittadinanza, infatti, è presente in tutti i Paesi d’Europa, fatta eccezione per la Grecia, l’Ungheria e appunto l’Italia. Il reddito di cittadinanza è una misura che tutela e restituisce dignità ai cittadini più deboli: è destinato ai disoccupati e a coloro che percepiscono un reddito di lavoro o una pensione inferiori alla soglia di povertà. L’importo massimo è di 780 euro mensili a persona (9.360 euro l’anno), che variano a seconda del reddito che già si percepisce e a seconda dei componenti del nucleo familiare. La platea che potrà usufruirne ammonta a circa 9 milioni di italiani. Ma l’integrazione del reddito non sarà fine a se stessa. Accanto a questa, infatti, prevediamo misure per l’inserimento nel mondo del lavoro e nella società, attraverso specifici percorsi di orientamento, di formazione professionale e di accompagnamento che aiuteranno i disoccupati a rientrare nel mondo del lavoro. Finanziare il reddito costa quasi 17 miliardi di euro, che si possono finanziare con l’aumento della tassazione dei giochi d’azzardo, l’aumento delle tasse alle grandi imprese del petrolio e del...
Audizione ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione
MEMORIE ANAC – AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE Condividi:TweetE-mailPocketCondividi su...