


La qualità di vita in Italia resta al palo, siamo 22esimi al mondo
Proprio oggi è stato presentato al World Economic Forum il rapporto sulla qualità della vita nel mondo. Ebbene l’Italia si piazza ad un poco onorevole 22esimo posto. E’ la stessa posizione che avevamo nel 2017. Se poi guardiamo al 2016 siamo ancora peggiorati: eravamo al 18esimo posto, comunque sempre poco lusinghiero. (Qui il rapporto completo: https://goo.gl/iZ2QGD) Il MoVimento 5 Stelle è l’unica forza politica ad aver inserito nel proprio programma l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso 20 punti: https://goo.gl/bf8cKy Lo abbiamo fatto ben prima dell’uscita di questo dossier. E lo abbiamo fatto semplicemente perché il MoVimento 5 Stelle è sempre stato attento alla vita dei cittadini. Non viviamo scollati dalla realtà come fanno gli altri partiti. A noi ci interessano i cittadini, la nostra unica vera lobby. Condividi:TweetE-mailPocketCondividi su...
Padoan ci dica quanta costa allo Stato la sanità integrativa
“Il ministro del’Economia Pier Carlo Padoan è a conoscenza del costo effettivo dell’assistenza sanitaria integrativa per le casse dello Stato? Circa 10 milioni di cittadini italiani risultano iscritti ai fondi sanitari integrativi e usufruiscono, quindi, di agevolazioni fiscali. Agevolazioni concesse anche alle imprese per il cosiddetto welfare aziendale. Le minori entrate per le casse dello Stato devono essere attentamente valutate, soprattutto in questo periodo storico dove il Sistema Sanitario Nazionale è sotto-finanziato. E’ indubbio che il settore dei fondi integrativi vada regolato seguendo criteri di trasparenza, efficacia ed efficienza” Così la deputata del Movimento 5 Stelle Giulia Grillo in un’interrogazione al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e alla ministra della Salute Beatrice Lorenzin. “In Italia, risultano 8 fondi integrativi sanitari e ben 297 Enti, Casse e Società di Mutuo Soccorso aventi esclusivamente fine assistenziale. Negli ultimi anni si è avuta una notevole diffusione dell’utilizzo di questi fondi, soprattutto grazie al contributo delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente. Pur riconoscendo i benefici che derivano da questi servizi sanitari, ma che devono limitarsi ad offrire prestazioni di efficacia provata e solo integrative all’attuale offerta del SSN, la loro notevole diffusione e fruizione da parte dei cittadini deve far riflettere. Ricordo che il settore della sanità integrativa negli anni non è stato oggetto di una disciplina normativa compiuta e coerente. E’ ora di mettere ordine e fare chiarezza per capire verso quale modello di sanità stiamo andando”. Qui il testo completo dell’interrogazione: https://goo.gl/aSFEUs Condividi:TweetE-mailPocketCondividi su...
Mobilità elettrica, ad Augusta arriva la ricarica veloce. Una delle prime in Sicilia
Un primo passo verso la mobilità green. Ad Augusta, amministrata dalla nostra Cettina Di Pietro, sarà installata una delle prime stazioni siciliane per la ricarica veloce di veicoli elettrici. Questa innovativa infrastruttura sarà installata in piazza Fontana, proprio a metà dell’asse Catania-Siracusa. Una risposta concreta all’inquinamento sostenuta dall’assessore con delega alla Mobilità, Danilo Pulvirenti. Verso un futuro basato su una mobilità elettrica con energia prodotta da fonti rinnovabili, più intelligente ed a basso impatto ambientale. Condividi:TweetE-mailPocketCondividi su...
Facciamo sentire la nostra voce
Come si fa a credere ancora a quei politici che hanno governato da sempre la Sicilia e l’hanno ridotta ad essere una delle regioni più povere d’Europa? Decenni di promesse alla vigilia del voto e poi il nulla. Nel tempo hanno cambiato nomi e alleanze, ma il sistema di potere dal quale provengono è sempre lo stesso. Ed è quello stesso sistema di potere che, puntualmente, viene scoperchiato da magistrati coraggiosi. Corruzione e collusione di una classe politica che negli anni ha stratificato il proprio potere ad ogni livello, facendo accordi con i mafiosi. E quando non facevano accordi era perché il politico di turno e il mafioso erano la stessa persona. Abbiamo sopportato fin troppo. Ma so perfettamente che nella mia Sicilia ci sono persone oneste che si battono ogni giorno contro tutto questo. Persone che lottano, che non si arrendono e che hanno un sogno: vedere splendere questa terra meravigliosa dalle mille risorse e farle ritrovare il giusto posto nel mondo. Sì, perché la nostra terra è questo che vale ed è questo che merita. Siamo la maggioranza, facciamo sentire la nostra voce, sempre più forte. E più sarà forte la nostra voce e anche chi si volta dall’altra parte perché dice “tanto non cambierà mai niente” si convincerà che, invece, si può e si deve cambiare. È per questo che il 5 novembre bisogna scegliere il futuro. Bisogna scegliere il MoVimento 5 Stelle e Giancarlo Cancelleri presidente della Regione Siciliana. Condividi:TweetE-mailPocketCondividi su...
Stiamo cambiando i paradigmi della vecchia politica, ecco perché ci criticano
In queste ore leggo piogge di critiche contro il M5S, alcune in mala fede che non prendo neanche in considerazione, altre che secondo me meritano delle risposte. Una PER TUTTE: è stato tutto architettato, evitate questa farsa. L’e-mail per candidarsi è arrivata a tutti QUELLI CHE AVEVANO I REQUISITI, inclusa la sottoscritta. Non potendo parlare per gli altri, parlo per me (anche se credo valga per molti altri quello che sto per scrivere) Non mi sono candidata per una cosa semplice che in politica sembra non esistere: avere la capacità di riconoscere i propri limiti. Non credo di avere le qualità per un ruolo così importante e difficile. Credo onestamente di averne alcune e non averne altre e non perché me le attribuisco da sola ma perché in questi anni mi sono misurata con la politica parlamentare. Ho visto cosa riesco e fare e cosa no. Ho visto cosa posso e cosa voglio fare. Ognuno di noi è portato per qualcosa e non per altro. Inutile scendere nel particolare, chi mi segue può giudicare forse meglio di me. Se essere CONSAPEVOLI in politica è una colpa vorrà dire che è necessario attribuire un nuovo significato alla parola colpa. Io credo, invece, che sia una grande opportunità. Prendiamo l’esempio delle primarie del PD. Chi dei candidati era veramente consapevole di cosa potesse o non potesse fare? Se lo erano è stata una farsa perché vuol dire solo che stavano attuando i loro giochetti di correnti, le loro prove di forza/debolezza, stavano misurando quanto potessero chiedere per sé o per gli altri all’interno del loro sistema di potere (correnti). Se invece...