


Brogli sul voto degli italiani all’estero, il governo finge di non vedere.
NON E’ AMMISSIBILE CHE SI POSSANO COMPRARE VOTI PER 5 EURO! Brogli sul voto degli italiani all’estero, il governo finge di non vedere. Poca fa l’interpellanza urgente della nostra Federica Dieni e la risposta del governo Condividi:TweetE-mailPocketCondividi su...
Risoluzione M5S sulla nota di aggiornamento del Def 2017
la Nota di aggiornamento al Def 2017 (Nadef) rivede in aumento le stime di crescita dell’economia italiana per l’anno in corso e per il triennio successivo rispetto alle previsioni formulate nel DEF di aprile, in considerazione dei segnali di rafforzamento dell’economia italiana emersi a partire dall’ultimo trimestre del 2016, in un contesto di crescita più dinamica a livello europeo e globale; rispetto alle previsioni del DEF di aprile scorso, si stima una crescita del Pil reale nella misura dell’1,5% sia nel 2017 che per il 2018 e 2019, quindi 0, 4 % in più nel 2017 e 0,5 % in più per 2018 e 2019. Nel 2020 si prevede una crescita dell’1,3, solo 0,2 punti percentuali rispetto alle previsioni di aprile; le indicazioni incoraggianti emerse nei ultimi mesi inducono a ritenere che nella seconda parte del 2017 l’espansione economica continui quantomeno in linea con il ritmo del primo semestre, trainata dal settore manifatturiero e da alcuni comparti dei servizi, quali i trasporti e il turismo. Secondo il Governo, la congiuntura potrebbe migliorare ulteriormente, in quanto la ripresa sta coinvolgendo tutti i settori dell’economia, ad eccezione dei comparti ancora soggetti a processi di ristrutturazione, quali i servizi di informazione e quelli bancari. Gli indicatori disponibili forniscono segnali molto positivi anche per gli investimenti; la Nadef, nella proiezione di finanza pubblica presentata nel Capitolo III, pone la crescita nominale degli investimenti pubblici nel 2018 al 5,1 per cento, dopo un lieve incremento quest’anno (0,4 per cento). Se questa proiezione si realizzerà – sostiene il Governo – gli investimenti e i contributi in conto capitale nel 2018 aumenteranno complessivamente di 2,1 miliardi...
Sicilia, M5S: “Base Usa di Sigonella, il governo tuteli i lavoratori italiani”
“E’ inaccettabile che la Marina militare degli Stati Uniti non versi i contributi previdenziali al personale civile italiano che lavora nella base aerea di Sigonella in Sicilia. A quanto ci risulta la Us Navy risulta morosa per oltre 12 milioni di euro per contributi non versati al personale italiano dipendente. Chiediamo alla ministra della Difesa Roberta Pinotti di intervenire subito per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori italiani. È una questione di dignità, oltreché di principio”. Così i deputati del Movimento 5 Stelle Gianluca Rizzo e Giulia Grillo in un’interrogazione al ministro della Difesa Roberta Pinotti e al ministro dell’Economia Piercarlo Padoan. “Quello di Sigonella – continuano i deputati – non è l’unico caso. Da una verifica incrociata con i dati Inps, il personale di Riscossione Sicilia ha constatato che anche la base di Napoli risulta morosa nei confronti del fisco per mancato versamento dei contributi ai lavoratori civili della Us Navy. Addirittura la base di comunicazioni concessa ad uso esclusivo alla marina militare Usa a Niscemi, e che ospita l’impianto MUOS, risulta completamente inesistente al fisco italiano”. “Non si possono assolutamente accettare situazioni di questo genere. Già in passato – concludono Gianluca Rizzo e Giulia Grillo – c’è stata la mancata collaborazione da parte della US Navy a rispettare una sentenza di condanna della Corte di Cassazione che ha sancito il reintegro di un lavoratore italiano, presso la base navale di Sigonella, ingiustamente licenziato. Da sottolineare che i lavoratori italiani delle basi militari Usa nel territorio nazionale, in virtù di accordi bilaterali Italia-Usa, sono assunti direttamente dalle Forze armate statunitensi. A differenza di altri Paesi europei come la Spagna, Grecia e Germania, dove i lavoratori locali sono assunti dal Governo di quel Paese e prestati all’amministrazione Usa”. Qui il testo dell’interrogazione: http://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5/12065&ramo=CAMERA&leg=17 Condividi:TweetE-mailPocketCondividi...
La grande truffa dei contratti derivati
Bocciata la nostra proposta sulla trasparenza dei contratti derivati. Il governo non vuol far sapere ai cittadini come spendono i loro soldi. Qui il testo integrale della nostra mozione: https://goo.gl/La7h4o Ecco l’intervento in aula della nostra Carla Ruocco: Condividi:TweetE-mailPocketCondividi su...
Incendi in Sicilia: mezzi di soccorso e uomini sono sufficienti?
I devastanti incendi avvenuti nei giorni scorsi in Sicilia hanno messo in ginocchio le attività produttive di molti comuni della Sicilia e procurato danni ingentissimi. La mancanza di mezzi di soccorso aerei ha aggravato ancora di più la situazione e ha fatto emergere delle carenze organiche e una inadeguata preparazione della Regione Sicilia a fronteggiare queste emergenze. Abbiamo presentato un’interrogazione con Gianluca Rizzo per chiedere alla presidenza del Consiglio spiegazioni e chiarimenti su quello che intende fare per supportare la ripresa delle attività produttive danneggiate e supportare i Comuni rimasti orfani temporaneamente degli impianti di recupero dei rifiuti e che saranno costretti a conferire in altri siti siciliani. Da ricordare che l’incendio scoppiato la mattina del primo luglio scorso ha causato danni ingenti alla società Kalat Impianti srl che gestisce gli impianti di trattamento, valorizzazione e recupero della raccolta differenzia assoggettata al controllo da parte della Kalat, Ato di gestione dei rifiuti dei comuni del calatino (Caltagirone, Grammichele, Mineo, Palagonia e altri) e sempre negli stessi giorni altri incendi hanno devastato i territori di Patti, Nicosia e Chiaramonte. Qui il testo integrale dell’interrogazione: https://goo.gl/nzJK9t Condividi:TweetE-mailPocketCondividi su...